Si mangia pugliese alla mostra del cinema di Venezia: un maitre di Alberobello avrà il compito di organizzare tre cene di gala per le star del cinema. L’audace colpo è stato messo a segno dal maitre alberobellese Franco Lacatena e dal team del suo Miseria & nobiltà, bar-restaurant con sede nella capitale dei trulli.

Una occasione ghiotta arrivata grazie alla «Gruppo eventi», il Consorzio che normalmente cura le cene e i pranzi di gala di tutte le più importanti manifestazioni italiane (dal festival di Sanremo a Miss Italia, ai David di Donatello), che nei giorni scorsi ha chiesto proprio a Franco e alla sua squadra di appareochiare tre appuntamenti ufiiciali di Gala in altrettante serate niente meno che alla prossima mostra del Cinema di Venezia, forse la più importante manifestazione culturale del nostro paese. Alle cene parteciperanno gli attori, i registi e i produttori presenti al festival: si va in scena il 28 agosto.

«Avremo il compito di rappresentare la cucina pugliese – dice Franco – siamo prontissimi e impazienti: tutto è stato curato nei minimi dettagli, speriamo di farci onore»

L’idea dello staff è appunto portare i trulli in laguna… passando per la cucina. Il menù è già pronto, il ruolo di protagonisti lo reciteranno, ovviamente, i prodotti tipici pugliesi. Stuzzicato dalla Gazzetta, lo chef Massimiliano Nocera svela qualche «antipasto»: «Ai nostri ospiti offriremo alcuni dei nostri piatti forti: Capocollo di Martina con insalatina al vincotto di carrube, caciocavallo al primitivo con salsa di mandorla di masseria, confettura piccante di cipolla rossa, budino di caciocavallo podolico e salsa di primitivo dolce, tortino di cardoncelli in salsa di burrata e olio circella, lampascioni in agrodolce con vinegrette di vincotto alla ciliegia, burratina tiepida con patè di olive nere, purea di fave bianche con sformatino di cicorie, e via gustando. Siamo curiosi di vedere come reagirarmo a queste ricette palati così internazionali».

In pochi anni di attività il bar-restaurant di Alberobello, si è conquistato con passione e impegno un posto di tutto rispetto nel novero dei migliori locali italiani, guadagnandosi anche per il 2013, la sesta menzione consecutiva sul Gambero Rosso, una delle più autorevoli guide gastronomiche italiane. Il viaggio a Venezia sarà un riconoscimento per quanto fatto fino ad ora, ma anche uno stimolo per nuove idee future. Poi chissà, come si dice? L’appetito vien mangiando…